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RisoCiock

Ingredienti

50 gr di riso soffiato

250 gr di cioccolato fondente

10 gr di olio extravergine di oliva 

Preparazione

Spezzettare tutto il cioccolato con un coltello. Una parte di esso (50 gr) scioglierlo a bagnomaria e mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando il cioccolato è fuso, versare il composto su una teglia precedentemente foderata con carta forno. Successivamente, sciogliere 130 gr del restante cioccolato spezzettato a bagnomaria e quando è sciolto, aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene. Quando il cioccolato è completamente fuso, togliere dall'acqua del bagnomaria e aggiungere poco alla volta il riso soffiato. Mettere il tutto su una fiamma a fuoco basso. Mescolare il composto con un cucchiaio di legno finché il riso soffiato non ha assorbito tutto il cioccolato. Trasferire il composto ottenuto sul cioccolato precedentemente versato sulla teglia e distribuire in modo uniforme con l'aiuto di una spatola, su tutta la superficie della teglia. Per finire preparare la copertura con i restanti 700 gr di cioccolato da sciogliere sempre a bagnomaria: quando è fuso versare direttamente sul riso soffiato; spargere delicatamente su tutta la superficie fino a ricoprire interamente. Lasciare solidificare il composto a temperatura ambiente per 4-5 ore. Formare delle barrette di piccole dimensioni. RisoCiok si può conservare in frigo in un contenitore ermetico per 5-6 giorni.

 

Consigli del Nutrizionista

RisoCiok è un dessert semplice e sfizioso per addolcire un momento della vostra giornata, ideale per una merenda golosa da concedersi una volta tanto. È sempre più evidente come nella psoriasi si assista a un incrementato dello stress ossidativo, e il cioccolato, in piccole quantità da concedersi una tantum, è tra gli alimenti più interessati dal punto di vista del contenuto in antiossidanti. Infatti è ricco di polifenoli noti composti per la loro efficacia nel combattere i radicali liberi con importanti ripercussioni sull’ossidazione cellulare legata al processo di invecchiamento.

Perché il cioccolato

Oggi, le moderne conoscenze scientifiche, hanno permesso di studiare con maggiore precisione tutte le salutari virtù di quello che un tempo veniva considerato il “Cibo degli Dei”. Gli effetti benèfici sono riferibili alla peculiare composizione del cacao e, di conseguenza, del cioccolato: in particolare a sostanze che vanno dai sali minerali, ai flavonoidi, alle ammine biogene, alla teobromina.

I flavonoidi contenuti nel cacao hanno azione vasoprotettrice perché inibiscono l’ossidazione del colesterolo LDL (cioè quello cattivo) e ritardano l’attivazione e l’aggregazione delle piastrine (coinvolte nella formazione dei trombi). Inoltre hanno azione immuno-stimolante perché inibiscono la secrezione di enzimi ad attività infiammatoria. Il cacao, grazie al contenuto in polifenoli, contribuisce a favorire il controllo della pressione arteriosa, normalizzandone i toni. Anche se in quantità ridotte rispetto ad altri prodotti alimentari quali tè o caffè, il cacao e il cioccolato contengono teobromina e caffeina, due metilxantine ad azione stimolante: la teobromina è presente in quantità 10 volte superiori alla caffeina (circa 400 mg in 100 gr di cioccolato fondente). Entrambe le sostanze hanno un’attività sul sistema cardiovascolare, respiratorio e su quello nervoso centrale.